I Gruppi Famiglia: sono una realtà sociale e di Chiesa, incarnata nella concretezza della vita quotidiana poiché abbraccia tutti gli ambiti dell’esistenza personale e di coppia:
• dalla relazione uomo-donna, alla sua spiritualità;
• dal lavoro, all’educazione dei figli;
• dal riposo, alla fatica;
• dalla festa, alla sofferenza.
Per questo la famiglia per sua natura non è solo oggetto di attenzione pastorale, ma soprattutto la famiglia è soggetto di pastorale nella comunità cristiana e sociale.
La famiglia proprio perché profondamente e intrinsecamente inserita nel mondano, è chiamata ad essere soggetto attivamente protagonista nell’impegno socio-politico, istituzionale e comunitario. Questa è la sua vocazione; che la chiama ad essere presenza fattiva in tutti gli ambiti e in tutti i giorni, in particolare le famiglie cristiane.
“le famiglie cristiane, sono i principali soggetti della pastorale famigliare, soprattutto offrendo “la testimonianza gioiosa dei coniugi e delle famiglie, chiese domestiche” (Amoris letitia 200)
Obiettivi e finalità: sintetizzando possiamo riassumerli in tre ambiti:
1 – incoraggiare e rafforzare il senso antropologico e vocazionale della coppia, in un processo di mutuo scambio di esperienze e di riflessioni;
2 – suscitare, incoraggiare e rafforzare il ruolo di servizio per gli altri: dall’educazione dei figli al suo ruolo pro sociale (scuola, lavoro, impegno sociale);
3 – vivere una esperienza concreta di comunità e di chiesa, quale famiglia di famiglie, nella massima libertà di ciascuno.
Chi sono i destinatari del Gruppo Famiglia: nessuno ne è escluso, ma per le tematiche trattate e le dinamiche che ne scaturiscono sono particolarmente invitate non solo le coppie di sposi unite in matrimonio (religioso o civile), ma anche le coppie che convivono.
Invitati sono anche uno solo dei membri della coppia, nel caso non siano entrambi sensibili al cammino proposto.
La ricchezza del gruppo sta nella diversità delle esperienze, ricordandosi che “anche senza di me il gruppo va avanti, ma senza di me siamo tutti un po’ più poveri!”.
Il percorso: partendo da una traccia che di anno in anno abbraccia i vari aspetti della vita di coppia (relazione uomo-donna, lavoro, scuola, educazione, impegno sociale) si fa un percorso di riflessione alla luce dell’esperienza di vita e della fede.
Questa è una opportunità nel cammino di formazione, arricchimento e conversione per ciascuno di noi.
Durante gli incontri, molto informali e semplici, cioè “famigliari”, ci si comunica alla luce del percorso ciò in cui si crede; ciò che ci interroga; ciò che ci da’ fastidio, con la disponibilità di lasciarsi mettere in discussione anche dalle esperienze degli altri, dal brano letto e soprattutto dalla Parola che ci accompagna e parla nel profondo di noi stessi al di là di quanta fede abbiamo o crediamo di avere. Il Signore sa leggere nelle pieghe della vita di ciascuno di noi, e scrive dritto anche su righe storte.
Perciò chi frequenta il gruppo famiglia non è il più bravo perché partecipa a una forma di club di elite esclusivo; ma chi partecipa è colui che per primo si riconosce fragile, e bisognoso di percorrere la bellezza dell’amore uomo/donna aiutato e incoraggiato da altri fratelli che si cimentano in questo bellissimo percorso della vita. Questo è il vivere della coppia: dove c’è sempre un IO, … ma “NON senza di un Tu”.
Nelle parrocchie del decanato sono attivi diversi gruppi famiglia, alcuni “sponsorizzati” dalle parrocchie stesse, altri nati spontaneamente dalla volontà di singoli gruppi di fedeli, altri ancora proposti dal decanato stesso.
A causa della difficoltà di mantenere aggiornata una mappatura di tali realtà, si consiglia a coloro che volessero accostarsi a questo tipo di percorso, di prendere contatto con la propria parrocchia di appartenenza per conoscere date e luoghi degli incontri.
È comunque possibile consultare la pagina delle NOTIZIE o il CALENDARIO EVENTI per vedere se sono presenti percorsi di gruppi famiglia di proprio interesse.